Questo quadro è una metafora del cammino interiore.
Nei flussi caotici dei colori è nascosta qui una grotta — o forse una caverna. È uno spazio di profondità, dove l’oscurità non spaventa, ma cela una fresca morbidezza e l’eternità, proprio come i nostri pensieri e sentimenti più intimi.
Qui scorrono le acque delle emozioni: gocce fredde incontrano il calore delle mani, risvegliando la sensazione della vita — come un appoggio dentro se stessi.
E persino le rocce sembrano animarsi alla luce che filtra attraverso strette fessure, come un’illuminazione di verità.
In questi colori ci sono la vita verde, le acque blu-turchesi, le ombre nere del passato e i riflessi dorati della speranza.
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